Come vestirsi per sciare

Il sole, la neve, il cielo azzurro e tanta voglia di “assaggiare” le piste sotto ai piedi. Tutto è ottimale per affrontare al meglio una meravigliosa giornata in montagna; per essere certi di godere al meglio di questa esperienza, però, è bene dotarsi dell’abbigliamento giusto. Non c’è niente di peggio, infatti, che trovarsi su una pista da sci infreddoliti e bagnati o, ancor peggio, accaldati e affaticati per i troppi strati indossati. Come ci si veste, quindi, per andare a sciare? Scopriamolo in questo articolo.

Vestirsi per lo sci: la regola dei 3 strati

Come affermato in precedenza, il miglior abbigliamento per affrontare una giornata sulla neve è dato dagli strati che non devono essere 200, bensì tre. Vediamo come comporre il nostro puzzle da neve. Al primo livello è bene indossare una maglietta e pantaloni termici di alta qualità (la classica calza a maglia di una volta per capirci, oggi sostituita con materiale più confortevole e caldo). Questo strato ha il compito di trattenere il calore e mantenere l’umidità lontano dalla pelle; è dunque essenziale dotarsi di materiali traspiranti, meglio se sintetici o di lana creata apposta per lo sci. Assolutamente da evitare, il cotone: il cotone, infatti, assorbe il sudore e ci farebbe rimanere al freddo.

Il secondo strato è composto dal classico felpone; non è necessario optare per materiali estremamente tecnici, specialmente se siamo sciatori alle prime armi. Il consiglio è sempre quello di evitare il cotone che non trattiene il calore come abbiamo visto in precedenza. Siamo giunti cosi al terzo strato: ecco il giaccone o la tuta da sci. In questo modo saremo protetti dall’aria fredda, indosseremo un materiale impermeabilizzante e terremo lontano la neve in caso di cadute.

I materiali migliori da indossare per sciare

Comfort e traspirabilità sono le due parole d’ordine che dobbiamo sempre tenere a mente quando ci apprestiamo a trascorrere una giornata sulla neve. Per questo motivo, tra i materiali maggiormente impiegati nell’abbigliamento da sci, trova ampio riscontro il Gore-Tex stretch, un particolare tessuto elastico che offre un’ottima vestibilità, risultando poco voluminoso e in grado di assecondare i naturali movimenti del corpo, assumendone la forma e senza ostacolarlo. Quando parliamo invece di traspirabilità intendiamo la capacità, da parte del tessuto, di espellere l’umidità che comporta la sudorazione, veicolandola verso l’esterno: generalmente, il cosiddetto indice di traspirazione viene misurato in G. Questo significa che un capo da sci di ottima qualità potrà facilmente raggiungere i 20 mila G, mentre se a bassa traspirabilità, tenderà ad aggirarsi sui 3-5 mila G al massimo. Occhio dunque all’etichetta quando ci apprestiamo a comprare l’abbigliamento per scendere sulle piste.

Abbigliamento da sci: l’importanza degli accessori

Se tute da sci, maglioni e giacche sono fondamentali per la nostra esperienza sulla neve, non dobbiamo di certo dimenticare gli accessori. E’ impensabile, infatti, affrontare una pista senza cappello/cuffia, guanti imbottiti e, all’occorrenza, casco. Se la giornata è particolarmente sfavorevole e la nevicata costante, sarà utile indossare un passamontagna sotto il casco, accompagnato anche da un comodo scaldacollo. Non vanno poi dimenticate le calze tecniche da sci, concepite per favorire la traspirazione dei piedi, riequilibrandone il calore e mantenendo attiva la circolazione sanguigna. 

Come vestirsi per sciare: gli scarponi

Anche la scelta degli scarponi è essenziale per affrontare una giornata nevosa. Uno scarpone va scelto in base alla propria esperienza sulla neve, alla rigidità dell’oggetto e alla misura; in particolar modo, bisogna prestare molta attenzione all’ultimo punto (il consiglio è sempre quello di evitare il fai da te e di farsi guidare da chi gestisce il negozio vendita o di noleggio). Per scegliere correttamente lo scarpone occorre indossare le calze da sci che si utilizzeranno nel corso della giornata e indossarlo una volta in piedi aprendo i ganci e richiudendoli a partire dalla prima scalanatura, dal basso verso l'alto e fino agli straps finali, per agevolare l'operazione. Quando i ganci si riescono a chiudere troppo facilmente fino alla fine vuol dire che lo scarpone è troppo grande e si dovrà scegliere una scocca più adatta al proprio caso.